Il Pd teramano: «Accorpare Zippilli e San Giorgio»

TERAMO – Dimensionamento scolastico: "perchè non accorpare la Zippilli con la San Giorgio?". La proposta arriva dal Pd provinciale su impulso dell’Ufficio Scolastico Provinciale e formulata su considerazioni che tengono conto dei flussi dell’utenza scolastica e dell’affinità e vicinanza territoriale. "La proposta avanzata dall’assessore all’Istruzione del Comune di Teramo, che prevede l’accorpamento della scuola media “Zippilli” e del circolo didattico “Noè Lucidi” – si legge nella nota diffusa dal Pd – è stata fortemente criticata dai dirigenti scolastici, dai rappresentanti delleorganizzazioni Sindacali, dai comitati dei genitori". "La Provincia – prosegui il Pd – pur assicurando la corretta interlocuzione istituzionale con il Comune , ha il compito di elaborare una proposta razionale e condivisa, che tenga conto degli orientamenti emersi nel tavolo tecnico provinciale". E la proposta da prendere in considerazione è dunque, per il Pd, quella di una revisione dell’accorpamento proposto da Romanelli, ma anche di seguire criteri di gradualità."Le Regioni stanno in questi giorni discutendo con il Ministero forme di flessibilità e gradualità nell’attuazione degli accorpamenti e la stessa Regione Abruzzo ha proposto che gli interventi possano essere programmati in un arco di tempo pluriennale. Proponiamo che il Piano provinciale articoli i tagli previsti (nove dirigenze in meno) in tre annualità, dando la priorità alla salvaguardia dell’autonomia degli Istituti nelle aree interne e montane, che sono già le più svantaggiate e sono quelle che subirebbero disagi più gravi dagli accorpamenti. E’ ragionevole ,infine per il gruppo consiliare e l’Area tematica Scuola del Pd, prevedere che i primi accorpamenti avvengano nei centri maggiori (Teramo, Giulianova e Roseto degli A.), dove attualmente operano tre scuole medie e sette direzioni didattiche e dove si possono formare Istituti Comprensivi, in attuazione delle norme di legge.